Tale progetto non differisce sostanzialmente dal progetto architettonico, adotta per lo più le stesse fasi operative però gli elaborati grafici dovranno essere tradotti in scale maggiori perché i soggetti da rappresentare sono notevolmente più piccoli. Vista la necessità di rappresentare fedelmente gli oggetti nelle loro forme reali, il progettista tende a privilegiare la proiezione assonometrica a quella prospettica.
Attraverso gli esempi proposti l'allievo può prendere spunti per impostare le sue idee da tradurre in progetto.
Mobile modulare
Autore: arch. Federico DelrossoOpera: poltrona "Contaminazioni", 2009
La seduta-modulo (90 x 90 x h 65/32,5 cm) nasce dalla forma del tronco di piramide che, con quella del tavolino, può essere assemblata e ripetuta per le composizioni più varie; l'insieme dei pieni e dei vuoti concorre a definire particolari giochi formali e chiaroscurali.

1 - Schizzi - studio preparato

2 - Disegno esecutivo.

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Arredo urbano
Autore: Paolo Martini, Maicol NegrelloOpera: panchina attrezzata, 2013
Nella tavola di progetto sono state proposte due soluzioni modulari tradotte con sezioni e piante. In particolare nella prima sezione viene messo in evidenza lo studio di una panchina integrata da una rastrelliera per biciclette e da un vaso fioriera che intervalla il piano seduta.

1 - Tavola generale di progetto
Ulteriori proposte
A conclusione del percorso progettuale si propone una serie di studi relativi a oggetti di design.
1 - Sgabello da: Domus n. 693.

2 - Tavolo da: Domus n. 694.

3 - Lampada da: Domus n. 709.


4 - Chaise Longue Beaux-Jours, Luca Meda, 1987. Da Domus n. 683.