
32 - Paestum

33 - Filari di pioppi a Brandivy - Bretagna

34 - Studi prospettici relativi a solidi retti appoggiati con la base al piano geometrale.
Prospettiva di un cilindro
Esempio a e c: distanza L.T. - L.O. > dell'altezza massima del solido.
Esempio b: distanza L.T. - L.O. < dell'altezza massima del solido.

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Figure solide con il sistema indiretto
È questo sistema il più usato nella realizzazione di prospettive sia semplici che complesse. Consiste essenzialmente nell'ese-guire a parte, una figura preparatoria indicativa di tutte le misure reali dell'oggetto, alla quale il disegnatore attingerà riportando le distanze nella scala scelta.Prisma a base pentagonale regolare
Per la figura preparatoria, dato un prisma appoggiato con la base pentagonale regolare sul P.O., si disegni la sua prima proiezione e la si rapporti al quadro prospettico (anch'esso visto dall'alto). Dalla parte opposta rispetto al quadro si ponga l'osservatore (PV) la cui distanza determina D e D' sul quadro stesso. Dai punti A, B, C, E, F vertici del pentagono, si traccino le perpendicolari al quadro e da A, E, F si facciano anche fuoriuscire linee a 45° che determineranno i punti 6,7,8. Si costruisca infine la vista frontale, ponendola in relazione con il disegno in pianta sottostante.
Per il disegno prospettico, scelta la distanza relativa all'altezza da terra dell'occhio dell'osservatore L.O.-L.T., stabilita la posizione del punto P sulla L.O. ed anche quella di D e D', tracciata la perpendicolare di P alla L.T. si riportano su quest'ultima i punti derivanti dalla figura preparatoria, nella sequenza in cui appaiono. Procedere con la prospettiva ricordando le note regole:
- Tutte le linee perpendicolari al quadro concorrono in prospettiva al punto principale P
- I due punti D e D' sono punti di fuga delle rette inclinate di 45° rispetto al quadro.

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Parallelepipedi affiancati
L'esercizio richiama l'attenzione sulla linea d'orizzonte. Se l'altezza del solido supera la distanza L.O.-L.T., la parte superiore del solido non risulterà in vista ed è questo il caso del parallelepipedo 1; invece se l'altezza del solido non supera la distanza L.O.-L.T., la faccia superiore sarà in vista, come si evince dal parallelepipedo 2.

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Forme geometriche allineate in profondità
La figura prospettica evidenzia che tutto ciò che appartiene al quadro mantiene invariate le proprie dimensioni in prospettiva.

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Tronco di piramide e piramide rovesciata
Per la realizzazione della piramide rovesciata è consigliabile inserire la stessa in una gabbia paral-lelepipeda di costruzione.

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Prismi a base ottagonale e triangolare equilatera
I due prismi hanno entrambi l'asse parallelo al P.O. Per risolvere il problema del corretto dimensionamento delle basi occorre leggere le altezze sul P.V.

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Forme geometriche accostate e sovrapposte
Trattasi di un parallelepipedo a base quadra sviluppato in verticale e di un cono sovrapposto ad un solido cavo. Di quest'ultimo occorre studiarne lo spessore.

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Prospettiva centrale di una casetta-nido
La particolare posizione dell'osservatore favorisce un sottinsù che permette una chiara percezione della profondità del tetto.

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